Introduzione
Quando si decide di installare un sistema d’allarme, la prima domanda è quasi sempre la stessa: meglio wireless o cablato?
La scelta non è banale: ogni soluzione ha vantaggi e limiti, e il tipo di abitazione, il budget e il livello di rischio fanno davvero la differenza. In questa guida completa vediamo pro, contro e consigli pratici per scegliere la soluzione migliore per te.
Impianti d’allarme wireless – la scelta più smart
Gli impianti wireless hanno rivoluzionato il settore negli ultimi 10 anni.
- Vantaggi principali:
- Installazione semplice, senza lavori invasivi.
- Espandibilità: aggiungi sensori quando vuoi.
- Controllo da remoto tramite app.
- Perfetti per appartamenti e case già arredate.
- Svantaggi:
- Dipendenza da batterie (da controllare e sostituire).
- Possibili interferenze radio se si usano prodotti economici.
- Un hackeraggio è teoricamente possibile con dispositivi non criptati.
Impianti cablati – la vecchia scuola che non muore mai
Gli impianti tradizionali con fili sono ancora la scelta preferita di molte aziende e ville di lusso.
- Vantaggi principali:
- Massima affidabilità e stabilità.
- Difficili da manomettere.
- Non richiedono batterie nei sensori.
- Svantaggi:
- Installazione più costosa.
- Lavori muratura: canaline, fori, cablaggi.
- Meno flessibili da ampliare in futuro.
I sistemi ibridi – la soluzione del 2025
Molti produttori oggi offrono impianti ibridi: una centrale cablata che può gestire anche sensori wireless.
- Si ottiene la solidità del cablato + la flessibilità del wireless.
- Ideali per chi ristruttura casa o vuole un sistema “future proof”.
Cosa scegliere in base al tuo caso
- Appartamento in città: meglio wireless per velocità e praticità.
- Villetta singola: un ibrido è la soluzione più intelligente.
- Azienda o magazzino: cablato resta la scelta top.
Conclusione
Non esiste una risposta unica: wireless e cablato hanno entrambi valore.
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